Ora ho capito, mamma

Una sera di qualche tempo fa, tornai a casa particolarmente stanca.
Una giornata faticosa in ufficio, poi spesa, riordina casa, finisci quel lavoro per la scadenza di domani, prepara la cena.
Ricordo che, sistemata la cucina, pensai: “la mia giornata non finisce mai”.
Era una frase che dicevi sempre tu, mamma: un lavoro, una casa, un marito, due figli e un cane.
Una dedizione infinita.
In quel momento sorrisi e tornai ai miei vent’anni, quando mi credevo ai tuoi antipodi, spesso in conflitto, a volte sprezzante.
Quando non capivo che invece tu saresti stata il mio specchio. Perchè l’amore per la famiglia e per la casa, la passione per la cucina, il prendersi cura del proprio compagno e dei figli, essere indipendente, lavorare sodo, essere stanchi ma pieni di gioia, fare pace e non portare mai rancore, essere ospitali, il saper donare sè stessi senza aspettarsi nulla in cambio, sono cose che mi hai insegnato tu, mamma. Ora ho capito. Grazie.

AUGURI MAMMA!